La mia storia
Chi sono?
Nella foto qui accanto ci sono io, con il mio zaino da trekking, la mia maglietta verde scolorita dal sole, i miei riccioli e la cosa che mi piace di più al mondo: la natura!
(Quelle dietro di me sono le vette del Catinaccio, Dolomiti).
Sono un biologo conservazionista e fin da piccolo questa indole di "paladino della natura" ha preso il sopravvento: ero in un giardino, con mamma e Vittoria, una vicina di casa, avevo 6 o 7 anni e stavo guardando un grillo. Vittoria si avvicinò e schiacciò il grillo e.. solo lei sa quante gliene ho dette!!
Questo aneddoto in realtà non lo ricordo, ma mamma me l'ha raccontato talmente tante volte che alla fine è come se lo ricordassi anch'io.
"LA NATURA E' IL RIFUGIO DELL'ANIMA", non è solo un modo di dire, o almeno per me non lo è. Riesce sempre a stupirmi, a calmarmi, ad aiutarmi a ritrovare una connessione col mondo, SEMPRE!
E' anche una fonte di ispirazione senza fine, ogni volta che provi a guardare dentro la natura, nel senso di osservare, ti accorgi di particolari che non avevi notato prima: i colori di una foglia, la struttura di un fiore, l'iridescenza di un coleottero minuscolo.. e migliaia di altre cose.
La mia passione per il LEGNO invece, non lo so quando nasce precisamente, ma.. da piccolo avevo come tata una signora meravigliosa, Bruna, che affettuosamente chiamavo zia.
Zia Bruna viveva con le sue tre figlie (Sandra, Gianna e Paola) e un fratello, che si chiamava come lei.. zio Bruno!
Zio Bruno aveva un magazzino sotto casa, dove lavorava come falegname e ristrutturatore e.. praticamente una buona parte dei miei primi anni di vita li ho trascorsi lì, in mezzo a legno di cipresso, noce e ciliegio, carta vetrata, lana di ferro, gommalacca, resina e coppale.
In quel magazzino c'era un profumo indescrivibile e adesso ogni volta che annuso la resina di un pino, rientro in quel magazzino e vedo zio Bruno che mi passa uno straccetto imbevuto di spirito, e mi dice: "mimmi! vai, lucidami codesto pezzetto di mobile!"
Adesso purtroppo non ci sono più ne' zio Bruno, ne' zia Bruna, ma questa attrazione per il legno mi è rimasta dentro ed è rimasta lì nascosta per un bel po', ma adesso è riuscita fuori ed eccomi qua, con una listella di legno davanti, un coltello in mano, le dita fasciate ed un pensiero che di tanto in tanto torna a quel magazzino e.. ora sono pronto a mostrarvi le mie creazioni.
Ogni pezzo è fatto completamente a mano, e come ogni cosa in natura, ogni pezzo è unico, non può esistere uno uguale ad un altro per la conformazione del legno, per le venature, per diversità di realizzazione e.. spero vi piacciano!!
PS. vorrei farvi sentire anche il PROFUMO che esce dal legno di ulivo mentre lo taglio, ma purtroppo per voi non posso metterlo su una pagina internet.. è un privilegio che tengo per me =)
un abbraccio,
Federico